mercoledì 4 dicembre 2013

4/12/2013

Oggi ho riascoltato la "ballata dell'amore cieco o della vanità" di De Andrè e ho pensato che quel testo è riuscito a catturare esattamente la dinamica che si intreccia quando uno s innamora e l altro no. E' una specie di gioco perverso per cui anche quello non innamorato non riesce a lasciar perdere quello innamorato. Nel testo della canzone, lui fa tutto ciò che dice lei per amore. E lei continua a chiedere cose per .. vanità? bah.
In quanti si "uccidono" per amore?
In quanti si divertono per vanità?

A chi gioca cosa rimane?

"quando a lei niente era restato
non il suo amore non il suo bene
ma solo il sangue secco delle sue vene"



Tenka? come stai?
Mela? come stai?


2 commenti:

  1. Oh sto bene, ogni tanto qualcuno vuole litigare con me in autobus ed il fatto che capisca e risponda a tono non aiuta molto. Ma ok, del resto il solito schifo in attesa del 27 quando smollo tutto e tutti e me ne vado dalla mia mezza mela..

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  2. mi manchi! ma sono strafelice che hai trovato la tua mezza mela! :)

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