sabato 28 dicembre 2013

27/12/2013 dopocena delirante

C'è un solo viaggio possibile: quello che facciamo nel nostro mondo interiore.
Non credo che si possa viaggiare di più nel nostro pianeta.
Così come non credo che si viaggi per tornare.
L'uomo non può tornare mai allo stesso punto da cui è partito, perchè, nel frattempo, lui stesso è cambiato.
Da sè stessi non si può fuggire.
Tutto quello che siamo lo portiamo con noi nel viaggio.
Portiamo con noi la casa della nostra anima, come fa una tartaruga con la sua corazza.
In verità, il viaggio attraverso i paesi del mondo è per l'uomo un viaggio simbolico.
Ovunque vada è la propria anima che sta cercando.
Per questo l'uomo deve poter viaggiare.




-- Andrei Tarkovsky

venerdì 27 dicembre 2013

27/12/2013 s. stefano

ragionamenti
cuore
stomaco
cervello

... Di nuovo. Si è presentato di nuovo il mio problema del viaggio. Lo chiamo problema perchè poi non riesco ad andar da nessuna parte ed è come camminare nel catrame. ti senti pesante, lento non in grado di esser adeguato al passo che vorresti ed in genere dove c è catrame c è schifezza .. o un cantiere. Non è bello trovarsi in un cantiere. Fermo magari. no.

Mi sono confrontata con Mik.. Per natale mi ha regalato un tablet samsung. Mi ha spiazzata sono rimasta a bocca aperta. Non potevo credere che avesse speso cosi tanti soldi. Il pensiero subito successivo è stato anche peggio: non puoi aver speso cosi tanti soldi per una cosa di cui non mi frega un cazzo, allora non mi conosci!
E l ultimo pensiero è stato: se avessi investito gli stessi soldi in un viaggio, saremo andati via assieme!
Lui mi ha dato alcune valide motivazioni, comprendo, ma non condivido.

Stasera abbiam parlato del viaggio come arricchimento. Abbiam parlato del vuoto che a volte si sente e che pensavo di provare solo io ma che anche lui prova. Abbiam parlato di come si fà a sentirsi liberi e a come tener tra le mani questa libertà. Ci siam detti che il lavoro non è tutto e che se non ci circondiamo di "noi stessi" finiamo come i nostri genitori che han lavorato una vita e non han nulla tra le mani ma solo ansie paure paranoie e zero amore o scintillio negli occhi. Io non voglio diventar cosi.

poi è sbucato questo sms
"Senti con il cuore e non con le orecchie.
Fai partir le cose dallo stomaco e non dal cervello. Il resto vien da sè."

A volte le canzoni ti attraversano l anima e finisci per piangere. A volte pensi ad un argomento e finisci da un'altra parte. A volte le emozioni sono l unica cosa di cui hai bisogno, che siano le due di notte mezzogiorno o le cinque di mattina.

Cosa ti rende parte di qualcosa? coppia, amicizia ecc ecc? la condivisione. E cosa ti rende parte di te stesso? la condivisione per te stesso e con te stesso. E' un punto di contatto intimo e difficile.

Dov è la libertà?
Mi serve la libertà e stasera ho scoperto che serve anche a te. Andiamo nella stessa direzione, ho voglia di guardare nell'immenso, ho voglia di sentirti libero di essere e di esprimerti come vuoi veramente con quei pantaloni e quella giacchetta da mangiafuoco, con le tue bandane  o con le collanine di legno o con tutto quello che vuoi.




giovedì 19 dicembre 2013

19/12/2013 bisogna ricominciare con i titoli..

si avvicina il natale.. si avvicina il battesimo della Matilde, si avvicina il capodanno, si avvicina il momento dei seri e veri nuovi propositi per il 2014 (come ogni anno)

ieri parlando con un'amica ho rielaborato il concetto di "possedere". Io ho oggetti e li ho sempre avuti e acquistati in funzione di un servizio che producono. Ho le felpe perchè sono pratiche, si lavano bene e tengono caldo. Ho i jeans per lo stesso motivo. Ne ho un numero sufficiente e ponderato per poter far una lavatrice a settimana ed averli puliti per la settimana successiva. Idem con le calze i reggiseni e tutto il resto. Ho borse funzionali, a tracolla per comodità, con cerniera perchè purtroppo la lancio ovunque e se non avesse la cerniera volerebbe tutto fuori.
possedere oggetti ... che prima o poi diventano spazzatura. Se ci si pensa bene, ogni singola cosa che uno possiede diventa poi spazzatura.

Perchè poi sono andata oltre a questo concetto e mi sono attaccata alle cose emotive?
allora...
non sono arrivata ad una vera e propria conclusione. Sono arrivata al punto in cui, emotivamente, bisogna portar fuori la spazzatura e per ora non è nemmeno differenziata..ma chissenefrega.
lo spirito libero è fatto in parte anche di leggerezza. la leggerezza è impalpabile profumata senza pareti... e questo mi rende felice di portar emotivamente fuori la spazzatura.


lunedì 9 dicembre 2013

09/12/2013

emozioni non razionali:
la seconda uscita con una ragazza e mi dice "Mara sono agitatissimo, mi vien da vomitare!!!"
è preoccupato per come vestirsi
pettinarsi
profumarsi
E' stato attento a tutte le parole del primo incontro troppo breve ed ha cercato i gusti di lei nella memoria, per applicarli a questo secondo incontro. I suoi coinquilini gli dan sostegno ma lui è pallido e vaga per casa come un fantasma. Si mette le sue cuffiette ed esce in cotrile per ascoltar quella musica (per me) improponibile da rave che lo fa saltare in questo modo strano un pò scimmiesco che effettivamente ha senso solo in alcuni contesti. Facciamo merenda con una torta di pere, buonissima e prima che tutti finiscano si alza e dice "vado". Quando gli altri gli chiedono "Dove" lui risponde "ad un colloquio di lavoro!!" e parte, con il cuore a mille e con l'andamento nervoso.

Al rientro chiedo com è andata..
ha la faccia seria. Mi siedo sul divano e lui mi raggiunge sedendosi accanto a me. Mi appoggia la testa su una spalla e mi dice " è logorroicaaaa ha parlato tutto il tempo solo lei e io non sono riuscito a dire niente!!!"

emozioni

mercoledì 4 dicembre 2013

4/12/2013

Oggi ho riascoltato la "ballata dell'amore cieco o della vanità" di De Andrè e ho pensato che quel testo è riuscito a catturare esattamente la dinamica che si intreccia quando uno s innamora e l altro no. E' una specie di gioco perverso per cui anche quello non innamorato non riesce a lasciar perdere quello innamorato. Nel testo della canzone, lui fa tutto ciò che dice lei per amore. E lei continua a chiedere cose per .. vanità? bah.
In quanti si "uccidono" per amore?
In quanti si divertono per vanità?

A chi gioca cosa rimane?

"quando a lei niente era restato
non il suo amore non il suo bene
ma solo il sangue secco delle sue vene"



Tenka? come stai?
Mela? come stai?