sabato 26 febbraio 2011

Pizzica Officina Zoe Lu rusciu de lu mare



questo pezzo mi ricapita fra le mani in questi momenti...

Dopo aver dissetato le varie voglie di pettegolezzi ci si sente un pò più liberi...ti fanno domande pensando di esserti vicini ma il palese bisogno di ficcar il naso fa talmente tanto rumore, cozzando, che fa persin ridere... una volta che tutti sanno che tuo padre è andato via, si diventa finalmente storia vecchia, in modo da lasciar posto a nuovi gossip ed ai nuovi pettegolezzi sfrenati.

Comunque... dato che passerà... lasciam scorrere stò tempo.

Parliamo d'altre cose.
Ieri cena con le amiche è stato bello.. è stato come vivere assieme da anni, forse perchè son anni che ci si conosce!!!! comunque cucinare assieme, apparecchiare, tirar fuori le cose dalla credenza di una casa che non è tua ma che sembra appartenerti almeno "spiritualmente" è una cosa fantastica.. com'è fantastico aprire i cassetti segreti dei pensieri, dei desideri e delle cose da fare, senza la paura di un giudizio o di dire qualcosa di sbagliato... Mi accorgo che ricominciare è un casino ma.. pensavo di partire dal nuovo... nonostante sia cosi, ho i miei pilastri, irremovibili per fortuna!!!!!

Progettare...
progettare mantiene vivi e uniti, progettare è bellissimo perchè permette di sognare e per sognare non serve il biglietto!!!!
a parte costruire il costume di carnevale che è piuttosto impegnativo per me che non ne capisco una cippa di cucito.. arrivando in punta di piedi nella primavera, inizio a sentir il bisogno di veder qualcosa d incantevole... qualsiasi cosa! il profumo delle spezie... che mi arriva dalla finestra della cucina su cui stò facendo un piccolo "orto" di erbette profumate e spezie... mi basta aprire il vetro e se c è un pò di vento la cucina si riempie di quei profumi... che meraviglia!

Oltre a questo... l'altro lato della medaglia si rifà alla ricerca del lavoro... ho qualcosa in mano ma non è quello che cerco, quindi continuerò come sempre a cercare quello di cui ho bisogno.

Vorrei abbracciare tutti oggi..

facciam entrar la primavera che è ora...

giovedì 17 febbraio 2011

giorno dopo giorno

Oggi sembrava andar un pò meglio. A forza di provar dolore è come se ci si anestetizzasse... poi arrivi che sei insensibile al tuo... ma vedi ogni giorno quello degli altri. Sulle loro facce, le stesse facce che c'eran prima, ma con più occhiaie, con più occhi lucidi, con più disillusione del solito. E in questo momento, quel dolore misto rabbia, misto cattiveria, misto delusione, misto non so cosa, è un vero casino.
L'errore più grande è fermarsi a pensare... ti toglie il respiro, ti fa venir quel senso orribile di un nodo in gola che non ti fa reagire ma ti porta a pensare e ripensare di nuovo e poi non c è soluzione... Si arriva sempre li. Gira e rigira, nella testa della gente non si entra, nemmeno se hai il permesso.
Spero finiscano presto i "non ce la faccio" "passerà" "non me l'aspettavo" " e adesso?" ... non le voglio più sentire stè parole... Tutto muta e cambia continuamente, dev esser cosi anche questa volta, anche se il cambiamento è piu intenso ed è come se si fosse stato staccato un pezzo di me.


FORZA E CORAGGIO…. E VAFFANCULO

mercoledì 9 febbraio 2011

da cancellare

Di solito ti aspetti che chi ti circonda, sia almeno decente con te... non è cosi. Nemmeno quelli vicini. Schifo è l'unica parola che mi viene... 

Per fortuna siamo a venerdi, ho appena letto "La milonga dei maroni cotti" di Francesco Olivieri e mi è piaciuto. La scrittura "fuori da denti" a volte fa aprire gli occhi... questo libro è una sorta di incarnazione letteraria del pensiero maschile.. non tutto.. ma diciamo che si "sente".
Oggi mi sa che vado a trovar la Tania... ora.. spendiamo qualche parola sulla Tania:
ambientazione: scuole superiori...
contesto: io, la matematica e l'economia che ci odiavamo a vicenda... ma ero costantemente obbligata a saltarci fuori perchè da un istituto commerciale non ci si può aspettar altro. L'Alle invece (mia compagna di banco all'epoca e tutt'ora, persona che stimo di più fra le mie amicizie) non ci capiva un tubo di italiano e storia.. cosi durante i compiti avveniva uno scambio di informazioni che...... nemmeno il piu attento dei docenti sarebbe riuscito a sgamare...
comunque tornando alla Tania... 
Dal momento in cui.. non riuscivamo a saltarci fuori in alcune materie, abbiam scoperto l'esistenza di questa fantastica donna in grado di darci ripetizioni e quindi... iniziarono i nostri assidui incontri anche diverse volte a settimana... sino all'esame di maturità che sembrava un delirio.. quattro o 5 ragazzotti in preda alla confusione piu totale che formavano un grosso gruppo di studio per passare il fatidico esame (per fortuna le nostre tesine eran su argomenti diversi; a forza di sentirle e ripeterle avevam memorizzato informazioni che poi sono state chieste in sede d'esame!)
E quindi.... quando riesco... vado dalla Nostra Tania che con un sacco di pazienza ha passato con noi un pezzo di vita :-)... chissà se lo leggerai.. comunque:
GRAZIE TANIAAAAAAAAAAAA

lunedì 7 febbraio 2011

il prosciutto davanti agli occhi

Se ti dicessero tutto quel che sanno.. forse la faccenda sarebbe meno divertente... ma non preoccuparti, lontano dagli occhi...

martedì 1 febbraio 2011

progettare

progettare penso sia una delle cose più belle che si possan fare.. in un certo senso il progetto è una cosa che si crea in un tempo lontano dal presente, ma che sai di raggiungere. Magari non al 100% come tipo di realizzazione però ci arrivi. Ci sono i progetti doppi e i progetti singoli, ma possono coesistere e comunque il solo pensarci rende allegri.
Una volta bastava dire: da grande voglio fare... che sembrava tutto lontano lontano. Poi, grandi, ci siam diventati davvero.. ed il pensiero era:  oddio il diploma... 
passando giornate stropicciati a girare pensando di trovar qualcuno che sappia spiegarti matematica o storia meglio di come han fatto i prof e i libri.. che poi diciamocelo, di prof e di libri ce ne fregava proprio poco. Dopo il diploma tutti.. .ma proprio tutti, si facevan dei bei viaggi mentali su un giro on the road per il mondo... o la macchina nuova.. o cose stratosferiche che... diciamo non si sono poi concretizzate tutte. Estate 2004, il mio primo anno in ConserveItalia a far la cernita di pomodori. E' stato divertentissimo (anche se faticoso).
Poi si va all università, c è chi ha avuto la fortuna di aver alle spalle papà portafoglio che ha pagato tutto e chi no.
Vai con gli esami... l'ansia pre esame, la baldoria post esame... in seguito la baldoria pre e post esame.... a volte anche il cicchetto per smorzar l attesa.. durante. L'università l associo ai brindisi e alle crisi isteriche. Cosa ci faccio qua, perchè ci sono che sarei volentieri andata a far la madonnara a Barcellona. 
Poi ovviamente ci si ridimensiona... e ci si accorge che il massimo che puoi fare con la tua laurea è la bidella (operatrice scolastica, pardon)... ma poi scopri che anche per quella, il tuo essere giovinastra neolaureata del cacchio non serve a nulla.
Cosi all inizio ti accontenti, ma poi ti stà stretto e scleri. La vita intanto va avanti, muta e si modifica il suo corso a volte senza la tua collaborazione.. della serie: Mo grassie eh?!
Tra i vari slalom e peripezie che ti posson far sentire forte come un leone o piccolo e instabile come un granello di sabbia trovi l'amore.
Cosi, tu, la tua laurea e i cocci di tutto il resto, vi mettete mogi mogi a sedere davanti a questo amore che forse non si era mai presentato prima... Lui allunga una mano e dice che si sistemerà tutto, fai vedere i cocci... e scopri che lui ha la colla per sistemarli e la fantasia per renderli un'opera moderna e quotata sul mercato. 
Cacchio bisogna crederci.... Progettare... progettare un futuro assieme, a costo di andar il fine settimana all'ikea ed entrando negli spazi arredati, fingere di entrar in una casa vera e propria comportandosi come inquilini... Progettare come trovar i soldi, dove andar in vacanza, come dirlo alla famiglia....
Progettare una sorpresa, progettare in silenzio una pazzia e poi lasciarlo a bocca aperta...
Chi dice di viver alla giornata ha secondo me ha un grosso difetto.. non vede al di là del proprio naso!!  una giornata è talmente breve!!!!!