giovedì 31 marzo 2011

occhioni color caffè

Le notti al lavoro mi sono sempre piaciute... quando ero in Conserve Italia, mi piacevano perchè si lavorava bene senza spaccamaroni in circolazione che non facevan altro che rallentare il passo...

Ora le notti sono forse un pò più complicate...sempre con l'orecchio teso a sentir se tutti stan bene, se i bimbi o le mamme han la tosse forte... o se fan qualche altro rumore che in un sonno tranquillo non dovrebbe esser presente.... notti un tantino in bianco... (ad ogni notte inizio e finisco un libro) dato che dalle 23.40 alle 6.30 alla mattina, se tutto va liscio, sono sola con me stessa.

Oggi uno dei piccoli è voluto venir in braccio da me, ultima arrivata... (spesso la diffidenza dei bimbi è un metodo per studiarti) ...
Mi ha guardata intensamente, con quei suoi occhi dalla forma a mandorla, intensi e color del caffè... come se avesse voluto capire qualcosa di intuibile solo attraverso gli occhi ed al di là di ogni linguaggio... Mi ha fatto un sorrisone e mi ha abbracciata!!
Ormai vado in brodo di giuggiole con le ginocchia che si scioglievano lentamente.. sua madre mi guardava rasserenata dalla tranquillità del momento..

Oggi, sono felice, felice e fiduciosa in qualcosa di migliore per Loro che han già sofferto troppo nella Loro ancora troppo giovane vita...

venerdì 25 marzo 2011

Hippie Art Singleton

Non mi era mai capitato....  generalmente se penso alla casa che vorrei penso alla disposizione dei suoi spazi e alla forma dei mobili.... 
Ho trovato i quadri che vorrei appendere...
Sopra al letto necessito di un quadro che esalti l'amore... e all'entrata qualcosa con soli o lune... come nel soggiorno.. tutto colorato!!!



Janis Joplin (Cry Baby)


Stasera è la sua sera.... chissà come sarebbe stato vivere Woodstock... chissà quale sarebbe stato su di me il peso dei freni morali, inibizioni varie .. e tutte le loro trasgressioni...

Ho sbagliato epoca?
credo sia necessario un Woodstock interiore!

mercoledì 23 marzo 2011

Tre volte dentro me


Questo pezzo è meraviglioso.... c'è poco da fare.

Lunedi sera ho ricevuto una bella mazzata, sono stata messa di fronte ad una realtà. Quando ti avvolgi nelle cose quotidiane a volte non ti rendi conto di un malessere che non dipende nemmeno da te. Vederlo sotto la luce semplice di chi è sincero e disinteressato con te ha un effetto quasi distruttivo.
Ho preso in mano la situazione... ieri sera è stata decisiva, nonostante avessi paura di far crollare quello che ho costruito fin ora, lo scossone è stato retto.. cavoli se ha retto.. Mi ha lasciata a bocca aperta!
Dopo tanto tempo sono stata presa per mano e mi son sentita dire "va tutto bene, ci sono io.. " è magnifico...


Mio padre adesso esce ed entra in casa come se fosse una sorta di Caritas. Prende cuscini, vestiti, cibo, piatti... decoder. Ogni tanto arriva e porta via qualcosa, a volte porta via anche mio fratello per un pomeriggio, un giorno.. un giorno e mezzo. Mia nonna fa i tortellini per lui e quando viene, li porta a casa, mia madre dice d esser serena e che l'andar d'accordo con lui è una cosa che le mancava e finalmente non ha più quel nervosismo addosso....
Visto che son tutti contenti.. che minchia vogliono da me? perchè mi ritrovo gente che mi dice: è sempre tuo padre?? voglio dire... di sicuro non mi cambio il cognome, ma dal momento in cui tutti han deciso che strada prendere... se io lo considero un emerito stronzo non è colpa di nessuno. Non sono arrabbiata.. ormai quello mi è passato e ho dovuto tirarlo fuori più volte impezzando il mondo per riuscir a farmelo scivolar via dalle vene. Non sono mai riuscita a fidarmi.. ora semplicemente il problema non esiste più... purtroppo ho bisogno di metter le persone in "recinti teorici" per relazionarmi con loro. Lui è entrato nella categoria "gente da mercato" e di conseguenza il rapporto con lui è lo stesso identico che potrei avere con una persona che incontro al mercato e con cui non ho nulla da condividere. Il mio esser cosi è nato dal fatto che non riesco a fidarmi della gente... quando perdo la fiducia non riesco a tornar indietro a meno che non ci siano dimostrazioni forti e motivate da parte dell altra persona... fin ora non ci sono mai state... da nessuno. Questa è l'evidenza....
Ci si sente meglio a non affrontar le cose o a chiudere gli occhi per non veder un cazzo... fai te!

Quanta leggerezza emotiva e malata c è in giro...




venerdì 18 marzo 2011

antropologia della coop

Parliamo un pò della coop...
sarà perchè abito in un buco di paese, sarà perchè la gente non c ha un cacchio da fare, ma... la coop è il fulcro del pettegolezzo.
Allora.. la vetrina coop è composta da diverse categorie, tutte profondamente diverse.
Partiamo dalle CASSIERE
ci sono le Cassiere che sono aggiornate sui fatti della propria clientela e che non si limitano a parlare con lo sfortunato/a che arriva alla cassa per pagare, ma condividono con il popolo della coop tutto quello che sanno... "Ciao Pippuzzo, come stà la signora, ha ancora l'amante? i figli?quello grande che è in una brutta compagnia è messo male?? aaah ho visto tua madre ieri mattina ha comprato un vitello e un bue!" e cosi dicendo... Le persone sottoposte a questo trattamento di solito prendono degli antidepressivi prima di far la spesa in modo da uscirne indenni.
Poi ci sono le cassiere che... lavorano con dispiacere. Allora, io capisco che non sia piacevole star in mezzo alla marmaglia di un centro commerciale ma se ti chiedo un'informazione perchè mi guardi come se fossi una merda o come se ti stessi triturando i maroni da due giorni ininterrotti? Ti stò cosi tanto sulle balle? dimmelo.. cosi almeno ti evito ... mettiti una maglietta con scritto: gli utenti della coop mi stanno sulle balle e non ci voglio parlare, io stessa faccio spesa dai pakistanti per dispetto. Che si sappia, cosi almeno giro alla larga e non ci rimango male.

passiamo ai clienti coop...


LE COPPIE... ebbene, anche qui ho due distinzioni...
c è la coppia di morosi conviventi che fan la spesa assieme che di solito è cosi "Amore che biscotti prendiamo??" "Non lo so tesoro prendiamo quelli che vuoi tu " mucci mucciu mucci mucciu... e via discorrendo fra cuoricini e versolini insopportabili..Praticamente rendono romatico e tenero anche l'acquisto dello spazzolino da denti.
poi ci sono le coppie sposate...
allora.... per quello che so io, far la spesa è una rottura di maroni.. si cerca di far presto perchè mangiare è una necessità e la vita al di fuori della coop è migliore...
perchè tu, coppia sposata, ti vesti da festa per andar a far la spesa? perchè tu coppia sposata giri spalla a spalla ingombrando tutta la corsia??? perchè tu coppia sposata quando fai la fila alla cassa giochi doppio e occupi due casse??? perchè tu coppia sposata quando vedi chi conosci lo blocchi e gli chiedi anche un litro di sangue??
io non credo alle coppie sposate che fan la spesa assieme. ma io credo che le coppie sposate faccian la spesa assieme per non farsi i cazzi loro. perchè la coop è una vetrina... non importa se a casa ci si tira i piatti, l importante è far la spesa assieme alla coop! ma per piacere.... Dimenticavo: perchè tu coppia sposata se vedi un appartenente ad un altra coppia sposata (che magari è uscito dal lavoro al volo e s è dovuto fermar a comprare due bistecche da solo) chiedi sempre: "Beeeeeeeeeh!!! ma dove hai messo la/il  tua/o consorte???" e poi non è che lo dici con vero interesse.. lo dici con sadismo!!! perchè speri che la risposta sia "ci siam lasciati" cosi da crogiolare dentro alla notizia di pettegolezzo rosolandoti. beh... le meraviglie si attaccano.. e non meraviglie come le cose belle, le meraviglie come quando una cosa ti sorprende (anche se fai finta di sorprenderti.. tiè)


I LAVORATORI .. non parlerò di tutti i lavoratori... ma solo di quelli di genere maschile...
ed in particolare di quelli che vanno alla coop vestiti con la tuta da lavoro blù, merda patocca (sporchissima) di non si sa cosa. Questi lavoratori di solito sono fisicamente sul rotondo, con o senza cappellini sponsorizzati, camminano a gambe aperte e puzzano un pò, la scarpa antinfortunistica non ha più il suo colore originario (io mi chiedo spesso: chissà di che marca sono quelle scarpe antinfortunistiche .. e invece NO) perchè sono coperte da strati e strati di materiale misterioso e probabilmente alieno che le fa diventare di colori indefiniti.
Ebbene... questi baldi omaccioni che vanno dal metalmeccanico al carpentiere fino all'imbianchino, si aggirano nelle corsie di assorbenti, rapiti dai colori e dalle forme, dubbiosi sul da farsi e quasi in panico per la difficile selezione del prodotto...l'alternativa, è .. ritrovarseli nelle corsie dei biscotti con in mano due confezioni di abbracci... oppure nella corsia degli shampo con in mano una bellissima confezione di tinta (l uomo in blu che legge dietro a una tinta, è il massimo!)

I SINGLESSS
ecco i singol (mi piace dire singol) sono per me fantastici. Riescono a calibrare tutto. fanno la spesa una volta al mese perchè mangiano riso per uno, maccheroni per uno, sugo per uno ecc ecc... il più delle volte han il carrello pieno di scatolette, che sono più pratiche e con dosi giuste per uno. Mi piace come si destreggiano fra la gente e come gestiscono il loro esser singol!!!

LE MASSAIE
Le massaie mi piacciono da morire. Vedi queste belle spose rotonde e con gli occhiali sulla punta del naso che leggono i componenti dei prodotti perchè "non ci son piu le cose sane di una volta".
Poi quando ti vedono ti fan dei bei sorrisoni pieni e ti abbracciano spaciugandoti.. ed è una bellezza!!!!! ti si riempie il cuore con l' abbraccio di una vera massaia. è meraviglioso!!! Riescono a metter in discussione la manifattura di ogni tipo di pasta possono andar a cercare il macellaio perchè ha fatto un taglio sbagliato alla carne... sono convinta che qualche massaia abbia anche dato indicazioni al personale a bancone della coop!! :-D

LE PETTEGOLE
le pettegole.. altra roba..
allora le pettegole di solito le trovi ferme davanti all ingresso, davanti alle casse (attenzione, non in fila.. ma proprio alla fine dello scaffale a romper i maroni a quelli in fila nelle casse) davanti al banco della carne o del pane. D'estate si piantano davanti al banco frigo.
Lo scopo delle pettegole è esser sempre aggiornate... loro non fanno la spesa una volta a settimana ma praticamente sono alla coop tutte le mattine. han un sacco di buoni sconto, la sporta coop all ultima moda, riconoscono i carrelli buoni al volo (altrimenti ha i carrelli bastardi con le ruote imbarlate) e chiamano per nome tutte le cassiere... quando ti vedono ti parlano mettendoti una mano sull avambraccio cosi non scatti e ti tocca star li per l interrogatorio...
Sono quelle che conoscon te, tua mamma, tua nonna, il figlio del figlio di tuo zio e via dicendo. Bisognerebbe aver un piano regolatore per far supermercati a parte. Loro non vanno dove si spende meno ma vanno alla coop perchè la coop sei tu!!

Ci sono un sacco di altri "sottotitoli" ma han attirato meno la mia attenzione...
Personalmente alla coop ci vado in tuta e sullo sconvolto andante. Mi guardan come se fossi un alieno e sono sicura d essermi beccata un qualche sguardo di compassione.... prossimo giro in coop ci vado col pareo cosi almeno mi guardan per qualcosa...DOVRESTE AUMENTARE L'ATTIVITA' AMOROSA NELLA VOSTRA VITA IN MODO DA ESSER FELICI CON IL MONDO... ED IN MODO DA BASTAR A VOI STESSI.


-Fiiine-

mercoledì 16 marzo 2011

auguri a Michele!!!!!!!!!!!

Il mio patato oggi diventa più grande!!!
Allora faccio pubblicamente, tantissimissimi auguri a Michele
che oggi butta giù il suo Trentaduesimo birillo!!!!

giovedì 10 marzo 2011

La vie en rose - Louis Armstrong


La vie en rose....
un giorno, quando sarò abbastanza vecchia... mi aggirerò per casa ascoltando questa musica, indossando improbabili cappelli piumati e variopinte vestaglie... Le babbucce rimarranno quelle classiche con le forme di animali, tengon caldo e sono simpatice... Poi passerò piacevoli pomeriggi a leggere i miei libri e ad ospitare amici per un tè in compagnia, parlando dei bei tempi e del futuro del mondo :-)
La vie en rose :-D

giovedì 3 marzo 2011

Ho comperato un portafoglio nuovo, in un negozio etnico.. sa un profumo di incenso che è la fine del mondo! cosi, quando mi torvo in fila (anche nei supermercati) con il portafoglio in mano, non resisto dall annusarlo.... Oggi una signora con bimba, vedendomi... ha fatto una faccia strana e s è spostata.. ahahahaha che robe.
La mia ricerca oggi mi ha portata ai servizi sociali handicap e minori di mirandola... ho dovuto aspettar l'apertura degli uffici e intanto mi son guardata attorno... Ci sono persone che usufruiscono dei servizi sociali che non sembrano averne bisogno... bimbi con problemi comportamentali che sembrano non averne... Ovviamente se son li ci saran dei motivi. Poi ci sono persone che non salutano.. nemmeno se incroci il loro sguardo, persone che salutano ma non ti guardano, persone che non salutano e ti evitano, persone che salutano frettolosamente guardandoti e altre che fan dei bei sorrisoni aperti e ti salutano anche se non han la piu pallida idea di chi tu sia. Dopo aver atteso per entrar in un ufficio, ho atteso per entrar in un altro; avevo di fronte a me la stampante di tutti gli uffici del corridoio, che, in continuazione sputazzava fogli.. e di conseguenza, le artefici dell'invio stampa, venivano a pigliarsi la loro roba... io ero a un metro dalla stampante e non ho ricevuto mezza parola.. o mezza occhiata... e poi pensi.. al perchè e al percome finchè non tocca a te. E la storia finisce.

Parliamo dell'altra sera?ho riso un sacchissimo.. e non c eran nemmeno motivi particolari! che meraviglia. Grazie mille :-)

Intanto la mia sfida col cucito avanza... ce la faranno i nostri eroi?? mmmmah!