lunedì 25 marzo 2013

25/03/2013

Beati coloro
che si baceranno sempre al di là delle labbra,
varcando il confine del piacere,
per cibarsi dei sogni.


(Alda Merini)

sabato 23 marzo 2013

23/03/2013

La cosa più brutta è prendere decisioni che non vuoi davvero.. e convincere chi hai davanti che sono la cosa giusta...

sabato 9 marzo 2013

09/03/2013

ti svegli alla mattina con un gran casino .. ed è tua nonna che ha fatto coprire e imbottire le poltrone da un ..(come si chiamano quelli che restaurano mobili e li fan sembrare nuovi? forse mi sono già risposta) da un restauratore che.. a lavoro ultimato ha riportato alla base i pezzi d arrendamento di un bel bordeoux con motivo floreale... della serie: se volevam svecchiare l'ambiente, abbiamo miseramente fallito.

Ho iniziato a far colazione con i cereali e devo dire che il mio stomaco ringrazia: cercherò di non ammazzarlo mattina dopo mattina con il solo caffè e devo dire che .. si stà meglio.

Stamattina (le cose migliori sono quelle che vengono vissute per caso) è passata di quà una persona speciale e senza troppi giri di parole mi son infilata scarpe e giacca e sono partita con lei per una passeggiata.. che è durata un paio d'ore tra fango e sole quasi primaverile... in più ci siam ritrovate un cagnolone pieno di pelo bianco e con i rasta nella coda che ha deciso di seguirci approfittando di tanto in tanto  dell'acqua nei fossi per far un bagno o per lanciarsi da una sponda all'altra.
Le chiacchere di stamattina sono state a ruota libera, quando incontro persone cosi mi sento bene... ho bisogno d andare a ruota libera...



feel
Oggi non finisco di scrivere..
parliamo di solitudine? la solitudine ha diverse facce..
Parliamo della solitudine dell'innamorato?
innamorato di una vita, di una sensazione, di una nostalgia, di una persona..
Parliamo di una frase che ho trovato in Dolcenera di De Andrè...
".. cosi fu quell'amore 
dal mancato finale 
così splendido e vero
da potervi ingannare.."

no non ne parliamo.. ma possiam ascoltar il pezzo..
http://www.youtube.com/watch?v=KKipvcV4soA


mercoledì 6 marzo 2013

06/03/2013

Non vorrei essere un sottofondo, vorrei che la mia musica fosse l'unica cosa importante, almeno nel tempo in cui la si ascolta.

David Gilmour (Cambrige 6 marzo 1946)


"Credo nelle rovesciate di Bonimba, e nei riff di Keith Richards. Credo al doppio suono di campanello del padrone di casa, che viene a prendere l'affitto ogni primo del mese. Credo che ognuno di noi si meriterebbe di avere una madre e un padre che siano decenti con lui almeno finché non si sta in piedi. Credo che un'Inter come quella di Corso, Mazzola e Suarez non ci sarà mai più, ma non è detto che non ce ne saranno altre belle in maniera diversa. Credo che non sia tutto qua, però prima di credere in qualcos'altro bisogna fare i conti con quello che c'è qua, e allora mi sa che crederò prima o poi in qualche Dio. Credo che se mai avrò una famiglia sarà dura tirare avanti con trecento mila al mese, però credo anche che se non leccherò culi come fa il mio caporeparto difficilmente cambieranno le cose. Credo che c'ho un buco grosso dentro, ma anche che, il rock n'roll, qualche amichetta, il calcio, qualche soddisfazione sul lavoro, le stronzate con gli amici ogni tanto questo buco me lo riempiono. Credo che la voglia di scappare da un paese con ventimila abitanti vuol dire che hai voglia di scappare da te stesso, e credo che da te non ci scappi neanche se sei Eddie Merckx. Credo che non è giusto giudicare la vita degli altri, perché comunque non puoi sapere proprio un cazzo della vita degli altri. Credo che per credere in certi momenti, ti serva molta energia.."

venerdì 1 marzo 2013

1 marzo

e poi vedi un film dove lui ci prova in maniera anche abbastanza evidente, dice cose che direbbe solo un innamorato, lei insiste per capire.. ma parole e fatti non coincidono, ad un certo punto lei capisce che l'unica strada è veder dove porta il destino (che potrebbe cambiarle la vita, e lui potrebbe esserne il motivo o soltanto il trampolino di lancio) e lui cosa fa? un cazzo. va via.

Lei non dorme per il nervoso e per tutta la notte rivive mentalmente gli ultimi momenti assieme cercando il motivo per cui lui è andato via. Soprattutto il motivo per cui, per l'ennesima volta, le parole (ti voglio bene, stò bene con te e compagnia bella) non han coinciso con i fatti.

Odio questi film, come odio le prese per il culo, come odio chi non ha il coraggio delle proprie azioni o chi si nasconde dietro al rispetto per "non fare". Odio quando una investe troppo in qualcosa che è fatto di carta.

per quanto possa significare, caro protagonista del film, un vaffanculo per tutto il giorno te lo becchi, e magari verrà rinnovato domani e nei giorni a venire.