giovedì 27 dicembre 2012

27/12/2012

bien non siamo esplosi, c è chi dice che sarebbe stato meglio che la fine del mondo ci fosse stata davvero e chi aveva una paura fottuta.

Le feste mi mettono sempre un sacco di tristezza per questo le vivo male e cerco di impegnarmi a lavorare... quest anno ci son riuscita abbastanza bene. Il mio problema è sempre quello, non mi piace sentirmi legata e incatenata a cose o persone, non mi piace piantar le radici perchè quelle le ho già non è necessario andar piu a fondo e non mi dimentico da dove vengo, non mi piace non sorridere, ho voglia di sorridere! ho voglia di far cose sol perchè mi và e senza per forza programmare decidere e compagnia bella.
Non ce la posso fare.
vorrei scappare e correre al di fuori di tutto
vorrei urlare finchè la voce non smette di uscire
vorrei un pizzico per sentir un emozione
vorrei spegnere il cervello... e che il destino si prenda cura di me

non riesco più nemmeno a scrivere in italiano, sono in guerra con accenti e apostrofi, doppie e sintassi.

E poi faccio i conti con la mancanza delle persone quei legami forti che duran da anni o da un pò meno ma che ti fan pensare se davvero fai parte di qualcosa o se è stato solo un passaggio... un capitolo.

Siam fatti per star da soli? un pò si e un pò no.

Vado a disegnare un giardino zen... mi han detto che funziona...


martedì 18 dicembre 2012

18/12/2012

"Personalmente, me ne strafrego di tutto questo, perché sai una cosa, non c'è niente che possa imparare da te che non legga in qualche libro del cazzo. A meno che tu non voglia parlare di te. Di chi sei. Allora la cosa mi affascina. Ci sto. Ma tu non vuoi farlo, vero campione? Sei terrorizzato da quello che diresti. A te la mossa, capo." (Will Hunting - Genio Ribelle)

La disponibilità che mostri alle persone che hai intorno (o che ti viene richiesta) è direttamente proporzionale alle murate (o calci nel culo) che ti prendi.

Oggi mi son sentita sola da morire. Passerà la sensazione nell'arco di una notte, perchè mi sono promessa di non perdermi.

martedì 11 dicembre 2012

11/12/2012

Forse ha ragione Giò, non si può pensare di costringere qualcuno a condividere la sua personale emotività con una sola persona... è vero. Questo concetto l ho capito e fondamentalmente approvo, mi serve ora sapere come mantener un equilibrio e ... mi serve anche sapere come gestir "l'altro" che magari a questa formula non ha mai, nemmeno lontanamente pensato.
Perchè è vero, si pensa in maniera monocromatica, o bianco o nero... ma non è il grigio che ci stà in mezzo, il grigio è un miscuglio di tutto in maniera indecifrabile, le diversità di colori invece sono le singole emozioni che possono sbucare più o meno e che possono esser più o meno condivise e forse una sola persona non può reggere il carico. Può essere?

Nel frattempo... ho scoperto che mio padre dice che io sono cattiva con lui. Se per lui il termine cattiva, volesse dire che non lo chiamo mai tranne che per affari che centrano con mio fratello, capirei. Il problema è che dice che gli impedisco di sentir mia madre e che lo tratto male. Ora... sono pronta a munirmi di giardino zen, tappeti da meditazione e quant altro, però mi serve una soluzione per star fuori da questa sua modalità che mi vuol comunque coinvolgere e soprattutto far si che chi ho intorno sia in grado di valutare la situazione senza che io ogni volta stia li a spiegare. NON tratto male nessuno NON ho tempo per gestire mio padre e co. NON ho intenzione di buttarmi in una cosa famigliari di questo tipo. A me interessa solo che mio fratello Luca abbia qualcuno di solido pronto ad accogliere tutti i casini della sua adolescenza e a trasformarli in semi che gli serviranno nel suo cammino. Serve coerenza e un minimo di maturità, cosa che a 50 anni si dovrebbe avere e invece no.
Lo accetto per com è (mio padre) ma non riesco ad accettare le stronzate che dice. Mi manca da morire un suo abbraccio e a volte mi ritrovo distrutta e con i lacrimoni per questo ma poi mi vengono in mente tutte le boiate che ha detto o che dice e non ce la faccio. Lo accetto faccio quello che riesco per aver un rapposto normale ma lo manderei a fanculo.

Mia nonna ieri mi ha detto: tra i tuoi, tuo fratello e michele sei proprio messa bene, se hai bisogno te di qualcuno, non contarci.

Non so se sono pronta per questa conclusione.
Non so nemmeno se si possa evitare.
ricomincio a far un pò fatica... ma non ho intenzione d impazzire. ci provo!